Recensione del romanzo “Chi ama non dimentica” di Antonella Carullo

Gli aspetti salienti

Il romanzo (o forse dovremmo dire il romanzo nel romanzo, alla luce della cornice narrativa scelta dall’autrice), ambientato a Napoli, affronta su un piano sincronico le vicende di tre personaggi, legati tra loro per il fatto di essere rispettivamente il Presidente, l’allenatore e il giocatore di punta della medesima squadra di calcio, la Dinamo Partenope.

Sul piano diacronico il testo racconta invece l’epopea della famiglia Caruso, di cui il Presidente è il membro più in vista, importanti imprenditori campani, dal primo titolare del rinomato pastificio, un emigrante rientrato dagli Stati Uniti, fino all’ultima discendente, Antonella, trentenne nel futuro 2047 ed erede non solo della ditta e della squadra di famiglia, ma anche di questa complessa trama di eventi accaduti molto prima della sua nascita.

Le parabole di caduta e riscatto dei protagonisti si susseguono: camorra, droga, prostituzione, amori, gelosie, tradimenti, incidenti, malattie, ricatti, scambi di persona… In poco più 300 pagine, nulla è risparmiato al lettore, fino al colpo di scena finale.

Su tutto e tutti, Napoli con le sue atmosfere e la passione per il calcio che accomuna i protagonisti del romanzo (e l’autrice).

Valutazione dello stile e della sintassi

Lo stile è semplice e la sintassi corretta, con predilezione per l’uso di dialoghi e di frasi brevi ed essenziali.

Pregi e limiti a fronte degli obiettivi

Nella postfazione si accenna al fatto che il romanzo in questione sarebbe stato pensato inizialmente come una fiction. Tale genesi potrebbe quindi rendere conto dell’abbondanza di eventi drammatici che lo caratterizzano.
Per esempio, l’allenatore Paco deve affrontare nell’ordine: un’accusa di stupro, la separazione dalla moglie gelosa, il ricovero d’urgenza in terapia intensiva del figlio a causa di una patologia congenita, un incidente automobilistico, l’amputazione delle gambe e una nuova vita in sedia a rotelle. Decisamente troppo per un singolo personaggio di un romanzo, anche alla luce delle esperienze che interessano gli altri protagonisti della storia.

La psicologia dei personaggi e la loro capacità di elaborare rivelazioni sconvolgenti risultano appena delineate: tormenti o conflitti interiori sono rari e poco approfonditi.
Di contro il tono e lo stile riescono a trattare questi ribaltamenti di sorte in modo lieve.

Giudizio finale di sintesi

La lettura è scorrevole, la trama godibile, per quanto determinati colpi di scena (mi riferisco in particolare al riconoscimento finale per Carmine/Antony) rischia di mettere a dura prova l’incantamento e la sospensione del giudizio da parte del lettore.

INFO:
Titolo: Chi ama non dimentica
Serie: Memories
Autore: Antonella Carullo
Editore: Porto Seguro
Collana: erose blu
Anno di edizione: febbraio 2020
Pagine: 336
ISBN: 978-88-5546-101-6