Sandra Checcarelli

Sandra Checcarelli vive e lavora a Roma ed è sposata con il Maestro Vasco Vannucci compositore, insegnante di educazione musicale nelle scuole di primo grado, dello strumento della chitarra e di canto.

Sandra ha iniziato quasi per gioco a mettere le sue “emozioni sulla carta” anche perché da ragazza le piaceva annotare alcune frasi o parole che fuoriscivano dalle giornate che passava a scuola o a casa o con gli amici, il gioco è piaciuto e l’ha aiutata a superare dinamiche interne ed esterne e forse a conoscere meglio sé stessa.
Dal 2011 si è dedicata alla creazione poetica o, meglio dire alla produzione di “frammenti emozionali” versi liberi, diretti e semplici e qualche volta intimi sulla carta.
Le poesie di Sandra o come le definisce lei stessa “emozioni sulla carta” leggendole si percepisce la freschezza e la spontaneità. I suoi versi non sono mai artificiosi ma incentrati sulla vita di tutti i giorni fatta di sentimenti e di varie problematiche quotidiane e che fanno parte del suo modo di essere una persona semplice, solare e soprattutto molto sognatrice.
Ha pubblicato su vari siti di poesia ed ha partecipato a vari concorsi ricevendo complimenti per i suoi versi liberi e ricevendo attestazioni di “finalista e di merito”.

Ipse dixit: Viviamoci alla grande ed impariamo veramente a respirare. 

E-mail: alessandra64.65@virgilio.it

Social: https://www.facebook.com//sandra.checcarelli

Girotondo di musiche ed emozioni

Si tratta di un libro corale nel quale vi è l’autrice (protagonista) ed altre tre persone (co-protagonisti) è un’opera multimediale che utilizza vari strumenti diversi di comunicazione e soprattutto stati emozionali liberi sulla carta vissuti alcuni in prima persona o da altre persone ed è incluso anche un cd audio.
Grazie al cd audio incluso, il lettore può ascoltare le interpretazioni recitate e musicate delle poesie.
Il libro è un’opera che unisce poesia, musica e illustrazione per creare una esperienza unica, corale e condivisa con i lettori.
Il testo poetico si fonde con i brani musicali, appositamente composti per chitarra ed altri strumenti dal M. Vasco Vannucci, difatti alla fine di ogni capitolo viene riportato uno spartito con trascrizione per lo strumento della chitarra, una incredibile opportunità per tutti gli amanti della musica e cioè la possibilità di riprodurre la lirica ascoltata nel cd audio.
Le illustrazioni di Luisa Checcarelli aggiungono un tocco visivo donando una dimensione visiva ai sentimenti evocati dalle parole e la voce recitante di Michela Filippi dona vita alle poesie in modo che il lettore possa fare proprie le emozioni in ascolto o che si leggono.
La poesia comunque è la protagonista principale del libro ed è un inno al valore delle piccole cose.
È stato intitolato Girotondo di emozioni e musica perché in fondo la nostra vita è un girotondo di stati emozionali alternati da richiami musicali che ci accompagnano lungo l’arco della nostra vita dalla nascita alla morte.

Melanconismo

Si tratta di una antologia artistica letteraria corale suddivisa in vari settori (pittura, poesia, prosa, fotografia) curata dal poeta romano e fondatore del movimento stesso Michele Gentile.
L’autrice ha partecipato come poeta e le pagine dedicate a lei comprendono: una breve biografia e tre poesie inerenti al tema: Pensiero triste, 2014; Pensiero persistente, 2015 e Oscuri pensieri, 2015.
Le sue poesie sono scelte perché incentrate soprattutto per lo stato d’animo caratterizzato da tristezza ed inquietudine per la perdita “pensata e/o sognata” di una persona è uno dei temi del movimento del Melinconismo.
Il movimento affonda le proprie radici -sottolinea il fondatore – in uno stato d’animo caratterizzato da smarrimento, tristezza, inquietudine e rabbia per la perdita o per lo sconforto per qualcosa o qualcuno che si è perduto e di cui si patisce la mancanza.
Il movimento oltre ad essere artisito e letterario è soprattutto un movimento sociale.
Il Melinconista –ci dice Michele Gentile – considera la società come un’incubatrice di nevrosi, ansie e ossessioni che il materialismo e il consumismo contribuiscono ad esasperare, difatti il Melinconista trova conforto nella natura e nella solitudine.
Il Melinconista è ostile al potere che schiaccia i deboli e li confina ai margini dell’esistenza.
Il Melinconismo è un movimento delle potenti radicate e sconvolgenti emozioni e trae forza sall’impeto primordiale dell’artista.