Alessandra Carnovale

Nata a Roma, collabora da qualche anno col circolo letterario Bel Ami e si divide tra ceramica e poesia. Negli ultimi tre anni ha curato un laboratorio estivo di ceramica per bambini. Frequenta reading ed altre iniziative artistico/letterarie.
Per la ceramica ha vinto nel 2003 il primo premio del concorso indetto dalla provincia di Caserta. Per la poesia si è classificata prima al premio indetto dall’Associazione La Guglia (2016) e nel 2017 ha vinto, sempre per la poesia, il premio Parole magiche della casa editrice flower-ed.
Nel novembre 2017, sempre per flower-ed è uscita “Come vento sul monte”. la sua prima raccolta di poesie.
Coltiva la nostalgia dell’altrove

IPSA DIXIT: Walking on the dark side of the mooD

Email: a.carnovale@bellami.it

Le donne, l’arte, gli amori. In questa raccolta di 45 poesie, Alessandra Carnovale mette in scena, con tocco ironico, come in un carosello, storie di relazioni incerte, precarie, in cui il risveglio emotivo risulta spropozionato rispetto alla reale natura del rapporto, esasperando così l’aspetto paradossale di questi amori moderni, davanti ai quali solo l’arte si rivela capace di condurre oltre il pragmatismo opportunista e di sollevare dal nichilismo. Tuttavia, il cammino delle donne verso la pienezza è ancora lungo e pieno di inciampi, nonostante la guida di maestre del calibro di Atena o Ipazia d’Alessandria, e così la donna continua a pagare “sulla propria carne/ogni intrusione esercitata/con la pretesa/di condizionare la sua vita”. Un profondo amore per la tradizione culturale occidentale si evidenzia sin dal titolo e attraversa tutta la raccolta, inchinandosi a omaggiare, tra gli altri, Saffo, Catullo e Shakespeare, in un dialogo intenso che è linfa di vita.