Relatori Festival Dieci Lune – 2018

Valeria Consoli

Saggista, critica letteraria e sceneggiatrice, laureata in Lettere moderne all’Università degli studi di Milano con una tesi in letteratura contemporanea sulla scrittrice Fausta Cialente. Ha insegnato materie letterarie negli istituti superiori di Milano. Ha conseguito il diploma presso il Centro sperimentale di giornalismo di Milano e nel 1994 quello presso il Corso di sceneggiatura dell’Anteo diretto da Paolo Rosa e da Lara Fremder.
Nell’ambito di ‘Italialibri’ ha promosso il ‘Progetto Europa: sei autrici del Novecento incontrano la Storia’, richiamando le simmetrìe, che accomunano idealmente l’opera di Fausta Cialente (Italia/Egitto) a quella di  Hella Haasse (Olanda), le due facce di una stessa Germania nell’opera dell’ebrea Gertrud Kolmar e dell’ ‘ariana’ Helga Schneider e il comune amore per l’Ellade della svedese Karin Boye e della greca Alki Zei. Ha scritto per il cinema la trilogìa ‘SUD’ – Cara Libertà, Il Muro e Pina colada a San Sebastìan – ispirata ai Paesi dell’Europa mediterranea, ‘Ritorno’ e ‘Follìa d’amore’. Per il teatro ‘Antigone in Locride’, selezionata nell’ambito del concorso ‘Donne in Scena’ 2009 organizzato a Milano da Eleonora dell’Ovo di ‘TeatridIthalia’. Ha tenuto diversi corsi a Milano di cui segnaliamo nel 2009 “Scrivere con la macchina da presa – la sceneggiatura spiegata da Valeria Consoli”.

Alessandra Cutolo

Dopo la laurea in filologia romanza, inizia il suo apprendistato nel cinema come assistente alla scenografia dello spettacolo “I sette contro Tebe” e dei film “I Vesuviani”, e “Teatro di guerra”. Firma la scenografia del cortometraggio “Il mare sotto” di Sandro Dionisio.  Con Andrea De Rosa collabora alla realizzazione del cortometraggio “La visita” in qualità di direttore di produzione.
Nel 1999 collabora come aiuto-regista alla realizzazione dello spettacolo teatrale: “Decimo Anno” firmato da Francesco Saponaro e Andrea De Rosa, e allo spettacolo: “Ritter, Dene Voss” di F. Saponaro e segue la tournée de “ Le false confidenze” di Toni Servillo in qualità di direttore di scena.
Nel 2001 fonda la compagnia teatrale “I liberanti” formata da attori detenuti all’interno della CC Lauro e firma la regia con Antonella Monetti dello spettacolo “Sete”, da un testo di Maurizio Braucci e fino al 2008 è regista di numerosi spettacoli, rappresentati nei teatri di Napoli, Bologna e Roma. Con lo scioglimento della compagnia dei Liberanti comincia una nuova fase di lavoro in teatro in cui le regie vedono quasi sempre attori professionisti e “attori di vita”, insieme in scena. Citiamo alcuni dei lavori di questo periodo: nel 2008 “K.O.” con Salvatore Ruocco, prodotto a Napoli dal Teatro Area Nord coi Figli del bronx e nel 2013 debutta a Milano a “Stanze” e a Roma alle “Vie dei Festival”, “Uno”, di Gabriele Frasca, con Tommaso Ragno e Daniela Piperno.
Al lavoro di compagnia, alla regia e ai casting (per ricordare alcuni esempi: con Costanza Boccardi per il film “Gomorra” di Matteo Garrone e nel 2008 per “Napoli, Napoli, Napoli” di Abel Ferrara) si è affiancata negli anni anche l’attività laboratoriale per la formazione degli attori e per la diffusione della pratica del teatro all’interno di contesti di marginalità sociale.

Vittorio Graziosi

Scrittore e docente esperto in scrittura creativa dal 2006 presso istitui superiori, presso la Facoltà di Lingue dell’Università di Kiev e la Facoltà di Lingue dell’Università Statale di Beirut. Dal 2009 docente di scrittura creativa per l’Agenzia Letteraria e scuola di scrittura ”Scriptorama”  e dal 2016 per la Fidapa di Arezzo. per le sue attività è stato insignito del titolo di “Cavaliere della Pace”, conferito dal “Centro Internazionale per la Pace fra i popoli” di Assisi e medaglia al valore culturale per l’impegno nella creazione di un ponte tra le culture Ucraina e Italiana, conferita dall’Università Nazionale Taras Schevchenko di Kiev.
Per le sue pubblicazioni segnaliamo il premio Prospettiva: “La vita è un arco teso” , il libro più ordinato on-line a livello nazionale  durante la fiera internazionale del libro nel 2004. Primo Premio concorso letterario “Progetti di Armonie”  Sicilia per il libro “Sotto il segno della Bilancia”,
Selezionato con la trasposizione teatrale de “Sangue di rosa scarlatta” come una delle sei opere migliori dal comitato FITA per la regione Marche. PREMIO Pegasus – Premio speciale della critica- “Città di Cattolica”, l’oscar della letteratura popolare 2016

Angelo Molino

Professore Formatore in Musicoterapia e Arteterapia, Musicoterapeuta, Arteterapeuta, Insegnante di Musica teorica, Pianoforte e Composizione (diplomato in Pianoforte e composizione al conservatorio statale santa Cecilia di Roma).
Rendendosi conto che durante le lezioni nelle classi con Alunni speciali, l’effetto calmante e rilassante della musica, che compone appositamente, permette ai Bambini affetti da Handicap psicofisico o da Autismo di raggiungere uno stato di effettivo benessere seppur momentaneo, decide di affrontare un percorso di Studi approfonditi e si trasferisce negli Usa, dove prima consegue presso la prestigiosa USC (University of Southern California) Thornton School of Music il Music Therapy Degree (Bachelor) e presso l’American Music Therapy Association il North and South America CertificateCBMT (The Certification Board of Music Therapists) American Certificate e poi fa esperienza come Musicoterapeuta nello Scripps Green Hospital di La Jolla (San Diego), prendendosi cura di pazienti affetti soprattutto da malattie degenerative, Autismo e sindrome da Sterss post traumatico. Inizia un lavoro di Consulenza, insegnamento e direzione dei laboratori della Organizzazione Non profit “Parkinzone Onlus” di Roma, come responsabile e parallelamente apre e inizia l’attivita’ di laboratori nelle scuole materne ed elementari di Roma, per la cura di bambini Autistici e affetti da Handicap PsicoFisico. Per l’Universita’ di Roma Tre e societa’ private svolge attivita’ di Formatore ed Insegnante perArteterapeuti/ Musicoterapeuti nei corsi di laurea triennale.
Attualmente si cura di sviluppare continuamente il proprio metodo di Cura basato sull’improvvisazione sperimentale musicale e di tenere conferenze, seminari e corsi di formazione  in tutto il mondo. Sta finendo la revisione  del suo libro dedicato alla divulgazione del suo protocollo originale di cura dell’Alzheimer e del Parkinson con la collaborazione come coautori di importanti Neurologi e Piscologi Clinici.

Marco Pizzi

Scrittore, drammaturgo e fisico PhD. Dopo la laurea e il dottorato alla Sapienza, ha abbandonato la ricerca per dedicarsi con maggiore energia alla scrittura; contemporaneamente insegna matematica e fisica nei licei.
Per il teatro ha scritto cinque pièce tra cui Il mare di Majorana, dramma in tre atti, vincitore del Premio Teatro Helios a Pieve di Teco (in scena al teatro Agorà di Roma dal 17 al 22 aprile 2018); Solo con Falcone, maxidramma in cinque atti, segnalazione speciale al premio TRAGOS (2017); Maternità inattesa, commedia drammatica in due atti (2017); Io, mamma e Ronconi (2018). Dal 2009 gestisce il blog https://marcopizziparalipomena.blogspot.com dove scrive di teatro, opera, cinema e letteratura.

Roberto Principali

La sua passione per la fotografia risale ai tempi dell’Università quando, per gli studi intrapresi, iniziò a fotografare l’Architettura. Nel 1980, insieme ad altri soci, fonda una Società denominata STUDIOCINQUE che si è occupata, per molti anni, di realizzare fotografie prevalentemente still life nel settore della pubblicità con laboratorio di sviluppo e stampa nello studio stesso. Socio del circolo fotografico LUCIS-IMAGO e dell’Associazione FABULA ART STUDIO attraverso i quali ha partecipato a varie mostre e concorsi nazionali e internazionali.
Nelle attività fotografiche si è dedicato a vari generi privilegiando però il ritratto. Da circa due anni sta eseguendo delle sperimentazioni, utilizzando la fotografia come strumento per arrivare ad immagini astratte solamente con l’uso dei colori e delle forma geometriche. 

Ivan Ristallo

Attore e primo ballerino della Lindsay Kemp Dance Company e di svariate produzioni teatrali e cinematografiche. Diplomato all’Accademia di danza Susanna Beltrami, ha studiato recitazione con Ilza Prestinari, coach dell’Actor Studio di New York, formandosi, poi, in arte drammatica alla Scuola Teatro Azione. Ha fatto parte, per circa dieci produzioni, del corpo di ballo della compagnia di Micha van Hoecke e, in seguito, di quello della “Divina Commedia”.
Ha recitato, in diverse produzioni cinematografiche, tra cui “Italy Amore mio” di Ettore Pasculli e teatrali, come il “Il lottatore” scritto e diretto da Fabrizio Ansaldo, “Medea”, le “Baccanti” per la regia di Melissa Regolanti e “Ippolito” diretto da Marco Blanchi.
Nel 2014 il famoso regista inglese Lindsay Kemp lo sceglie come protagonista della sua versione di “Histoire du Soldat” e come primo ballerino di “Kemp Dances”, in tour in tutti i più importanti teatri italiani e spagnoli. Divide il proprio tempo tra il lavoro attoriale e quello di coreografo e regista, come per gli spettacoli di teatro danza “Qualcosa di Alice” e “Danza delle streghe”, liberamente ispirato al Macbeth di W. Shakespeare. Dal 2010 coniuga le sue attività con l’insegnamento, tenendo corsi e stage di teatro danza in tutta Italia.